Sei un ossessivo compulsivo?

da | Apr 1, 2024 | Ansia, Terapia Breve

Ti capita di lavarti le mani molto frequentemente? Di controllare e ricontrollare più volte durante la giornata se hai chiuso la porta di casa, spento i fornelli e chiuso il gas? Oppure hai pensieri ricorrenti, rimugini continui, costanti, invasivi? Ecco, è probabile che tu abbia un DOC, un Disturbo ossessivo compulsivo!

Che cos’è Il DOC?

Il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato da un irrefrenabile bisogno di mettere in atto comportamenti o pensieri in modo ripetitivo e ritualizzato, sovrastando ogni altra attività.

Si caratterizza per le:

  • Ossessioni: pensieri costanti, ripetuti o immagini che invadono la mente e che percepisci come intrusive, fastidiose ma cui non sei in grado di resistere.
  • Compulsioni: comportamenti ripetuti e ritualizzati che ti danno piacere e soddisfazione una volta eseguiti, come pulirsi le mani o controllare e ricontrollare.

La differenza nel Disturbo Ossessivo compulsivo

Il DOC si distingue per l’intrusività di queste immagini mentali ricorrenti e continue che occupano la mente e per i comportamenti che sottraggono tempo alle attività quotidiane.

Non è solo una peculiarità comune

Nonostante tutti possano avere pensieri o comportamenti occasionali simili, nel DOC questi diventano intrusivi e dominano la vita quotidiana.

Risolvere il problema

  1. Evitare ciò che ti spaventa: L’evitare momentaneamente può sembrare un sollievo, ma non risolve il problema a lungo termine.
  2. Cercare rassicurazioni: Chiedere aiuto agli altri o cercare conferme non affronta le radici del problema.
  3. Cadere nei rituali: I comportamenti ritualizzati diventano sempre più invasivi e difficili da controllare.

Muovere i primi passi verso la soluzione

  • Stop alle richieste di aiuto: Chiedere costantemente aiuto diminuisce il senso di efficacia personale.
  • Parlare meno: Parlarne continuamente alimenta la paura.
  • Evita di evitare: L’evitare conferma la pericolosità delle situazioni temute.
  • Prova a rimandare: Posticipare i comportamenti compulsivi di 15 minuti può essere un inizio per rompere il ciclo.

Se pensi che ti serva un supporto più concreto, contattami!

Puoi usufruire della Terapia a Seduta Singola o decidere di intraprendere un Percorso Breve per ansia, stress e rapporto con il cibo.

Trovi i miei articoli settimanali sul sito www.beatricepavoni.it e consigli e strumenti utili sulla mia Pagina Instagram o sulla mia pagina Facebook.

Buona crescita!

Beatrice Pavoni

Psicologa, Psicoterapeuta

Terapie Brevi, Terapia a Seduta Singola
(TSS)

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *